Recensioni

martedì 12 giugno 2018

ESPERIENZE LIBROSE: Saltare descrizioni

Buongiorno amici lettori!

Ecco qui la seconda tappa della nuova rubrica:  

LE NOSTRE ESPERIENZE LIBROSE

Il tema di questa settimana è: "Saltare descrizioni"
Quando leggete un libro vi capita mai di saltare qualche descrizione, ecc? Sì, no, perchè?


Il mio pensiero:

Bhe, devo ammettere che sì, mi è capitato! Spesso, anche se un libro non mi piace più di tanto cerco di leggerlo tutto, spero sempre di poter cambiare idea ma, quando proprio non mi prende, tendo a saltare qualche descrizione troppo lunga e noiosa... Ciò mi succede soprattutto quando leggo un libro non per piacere ma più per dovere, come per esempio i libri consigliati dai professori a scuola...

Emily di Portolibresco

"Tendenzialmente cerco di non saltare nulla. In genere, piuttosto che sforzarmi di leggere un libro pesante o di cui non mi piace lo stile, lo lascio stare. Devo dire, però, che mi è capitato recentemente con "E allora baciami" di Roberto Emanuelli. Il libro mi è stato regalato quindi volevo terminarlo, ma la lettura andava troppo a rilento. Così ho letto solo le parti più importanti e i dialoghi."

ec_shivers :

"Tendo a saltare i pezzi con troppe descrizioni che non servono a far scorrere la storia"


Sognoneilibri :

"Quando il libro è troppo noioso lo interrompo o comunque lo leggo così lentamente che ci metto settiamane a finirlo..."


Lasoffittadeilibridimenticati :

"Mi vergogno un po' ma sì, mi capita. Ad esempio in Breaking Down ho saltato l'intero pov di Jacob.
Comunque capita, perchè ci vuole capacità a scrivere e descrivere... e se non lo si sa fare è meglio saltare, onde evitare che Morfeo faccia la sua parte..."




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