Presentata
in anteprima nazionale la nuova raccolta di poesie di Federico Li Calzi.
Nostalgia, rimpianto, infanzia i temi che si alternano scanditi dal ritmo e
dalla forte musicalità dei versi.
In
programma nuove presentazioni nelle città siciliane
e
oltre lo Stretto.
TITOLO: Tutto uguale a prima
AUTORE: Federico Li Calzi
GENERE: Raccolta di poesie
EDITORE: Cerrito
DATA DI PUBBLICAZIONE: Gennaio 2018
“Tutto uguale a prima” segna l’atteso ritorno negli ambienti
letterari del poeta e scrittore siciliano Federico
Li Calzi. Un nuovo titolo che sorprende per provocazione e originalità dopo
il romanzo d’esordio Nove Periodico
(2014) e le due pregevoli opere di poesia. L’animo sensibile dello
scrittore torna a imporsi con una raccolta che suscita approvazione: pubblico,
critici, giornalisti, circoli culturali, autorità partecipano a questo nuovo
momento di crescita culturale. Musicalità è la
parola chiave della terza opera poetica presentata per la prima volta al Caffè “Tra le Righe”, ambiente
letterario tra i più attivi a livello regionale. "Tutto uguale a prima" è il titolo che il poeta ha voluto
per sottolineare, come fosse una provocazione, la riconferma degli argomenti
già cari, sviscerati all’interno delle precedenti sillogi Poetica Coazione (2009) e Dittologie
Congelate (2012). La nostalgia, il rimpianto, l'infanzia, la notte,
l'estate sono argomenti che le poesie di questa terza opera custodiscono mentre
lo stile, la forma e la musicalità del verso evolvono dolcemente. Nell’incontro
con il pubblico e la stampa, Domenico
Lodico ripercorrendo a ritroso le tappe letterarie più importanti, domanda all’autore
come nasce una poesia e la risposta è presto data: “Un verso nasce quando meno te lo
aspetti, in qualsiasi momento e luogo. Alla fine diventa poesia ciò che sottopongo
ad un accurato processo di filtraggio e rielaborazione”. L’altra
riflessione è di Lorella Farrauto
presidente dell’associazione culturale “Cristalli di sale” sullo stile dell’autore
siciliano, accennando al suo talento di aver dato vita ad un vero e proprio linguaggio da capire e
interpretare. Proprio questo elemento dà valore aggiunto alla poesia. La
musicalità è il tratto che Luciano Carruba sottolinea nel suo
commento a “Tutto uguale a prima”: è uno dei termini più importanti che è
possibile individuare nelle sue poesie, determinando la comprensione del
concetto di meraviglia. Come sosteneva Parmenide: Fr.51 “Non comprendono come,
pur discordando in se stesso, è concorde: armonia contrastante, come quella
dell’arco e della lira. La
poesia di Li Calzi giunge al lettore arricchita di musicalità, che secondo
Platone è filosofia suprema in quanto esprime ciò
che le sole parole non possono fare.
Tutto
Uguale a prima è:
· uno scrigno di 59 liriche dedicate a persistenti presenze e assenze rievocate,
stavolta, per la definitiva cristallizzazione in un consapevole, indispensabile
archiviare del disincanto, un’originale ed accattivante progettazione
editoriale;
· la conferma di due docenti universitari con vasta
esperienza nella saggistica letteraria Nuccio
Mula ed Enrico Testa;
·
l’inserimento del giovane studioso Davide Rocco Colacrai nell’appendice
critica;
·
Un fitto calendario di date per una presentazione
destinata a varcare lo stretto di Sicilia.
BIOGRAFIA: Federico Li Calzi è nato ad Agrigento nel 1981 e ha studiato all'Università di Palermo. Svolge la sua attività di imprenditore in Sicilia. Con "Edizioni Cerrito" ha pubblicato le due opere di Poesia "Poetica Coazione" (2009), e "Dittologie Congelate" (2012) e il romanzo d'esordio "Nove Periodico" (2014).
Ciao! Ti ho nominata per il Blogger Recognition Award! 🙂
RispondiEliminahttps://booksroom.altervista.org/blogger-recognition-award/
ciao vado a dare un'occhiata!! non so di cosa si tratti
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