Shake my colors 1 - La mia luce sei tu - Recensione #24

Cari lettori ecco a voi la recensione del primo libro della trilogia di Shake my colors scritto da un'autrice italiana!

 

Non perdetevelo perchè è super consigliato!

 

 

 

 

 

TITOLO: Shake my colors 1 - La mia luce sei tu

AUTORE: Silvia Montemurro

SERIE: Shake my colors #1

GENERE: Young Adult

EDITORE: Sperling & Kupfer

DATA DI USCITA: 11 Aprile 2017

PAGINE: 276

 

 

TRAMA: Laura ha diciassette anni e ama il pattinaggio più di ogni altra cosa. È solo lì, sul ghiaccio, che si sente davvero se stessa. Perché, fin da quando è nata, non può vedere i colori e il mondo è spesso una trappola in bianco e nero. Paolo, il suo migliore amico, è l'unico a capire cosa tutto ciò significhi per lei ed è la sua àncora di salvezza. Sono cresciuti insieme in un paesino affacciato sul lago di Como, conoscono tutto l'uno dell'altra e custodiscono i reciproci sogni. Ora che una gara importantissima l'attende, Laura sa di poter contare su di lui, e che quando sarà il momento lo vedrà sugli spalti a fare il tifo per lei. E poi, un giorno, Laura incontra Geo. Capelli lunghi, stretti in una coda da cui sfugge qualche ciuffo ribelle, gesti decisi di chi sa quello che vuole e uno sguardo che la fa vacillare. Non riesce a vedere il colore di quegli occhi, ma le basta poco per capire che da quell'incontro la sua vita non sarà più come prima. Qualcosa li spinge l'uno verso l'altra, un'attrazione a cui non ha senso resistere. La passione che nasce è così travolgente da lasciarli senza fiato. Eppure ci sono dei silenzi tra loro, perché entrambi stanno nascondendo qualcosa. Laura non ha ancora trovato il coraggio di parlargli del suo problema alla vista, e Geo… cosa nasconde Geo? Cosa significano quelle ombre sul suo viso? E le sue fughe improvvise? Persino sul ghiaccio Laura non è più la stessa, e rischia di mandare all'aria il lavoro di anni. Un sentimento unico come quello che li lega dovrebbe poter vincere su tutto. Ma quando l'amore è un salto nel buio, avere coraggio a volte non basta.

RECENSIONE: La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è stata la copertina, un'esplosiono di bellissimi colori su uno sfondo dai toni bianco e neri. 

E' proprio attorno ai colori che si svilupperà la storia. Laura non può vedere i colori, non ha mai visto l'azzurro del cielo, il verde della natura, le sfumature di rosa del tramonto, da quando è nata soffre di una malattia molto rara e particolare: la acromatopsia.

Laura non si è mai abbattuta e da questa sua difficoltà ha creato una delle sue più belle qualità: le riesce a vedere oltre il volto di una persona, oltre la fisicità, oltre l'apparenza, riesce a capire prima di ogni persona le emozioni e i sentimenti altrui e a vedere le lore anime.

"Non potrò mai vedere l'aurora boreale, ma posso sentire le vibrazioni delle persone accanto a me che la guardano. E so che i colori sono emozione. Solo che tutti se ne dimenticano sempre. Non ci danno importanza."

Laura è anche una pattinatrice, è brava e considera il ghiaccio come casa sua, il posto dove si sente protetta e che vede così com'è in realtà: bianco. Il ghiaccio è dove è costantemente in competizione con le altre ragazze e soprattutto con Prisca con la quale però instaurerà un bellissimo rapporto di amicizia.

"Forse è proprio la mia ex nemica la persona che crede in me più di chiunque altro. <<Tu sarai tutto per me>>, continua Prisca, <<e io sarò i tuoi occhi. >>"

La ragazza pur soffrendo di acromatopsia non ha mai rinunciato ai colori, anzi ha sempre cercato di inserirli nella sua vita in bianco e nero, ha sempre studiato ogni colore in tutte le sue forme e se li fa descrivere in tutte le sfumature dalle persone che le stanno accanto e soprattutto dal suo migliore amico Paolo.

 

 

I due sono sempre stati amici, uno l'ancora dell'altro, sono cresciuti insieme ma crescendo ha iniziato a nascere anche una certa attrazione tra loro.

Conosceranno la gelosia infatti Laura incntrerà Geo, un barman, con il quale si sentirà libera, al sicuro e lui sarà in grado di mostrarle e insegnarle tutti i colori. Paolo invece uscirà con Ester.

 

"<<Posso farti vedere i colori>> mi dice Geo.

Mi accarezza i capelli e io appoggio la testa sulla sua spalla.

<<Ognuno vede il mondo come vuole>>, mi sussurra.

<<Ci sentiamo tutti un po' in un pianeta diverso. Non smetterò mai di raccontarti i colori, Laura. Te lo prometto.>>"

 

Geo e Paolo sono del tutto diversi ma lei è legata ad entrambi e presto nascerà un triangolo amoroso. Devo confessarvi che io tifo Geo ma cosa nasconde? Staremo a vedere!

 

Spesso diamo più importanza agli autori stranieri ma questo è un esempio di un ottimo romanzo scritto da un'autrice italiana, molto bello e ben sviluppato.

Silvia ha una scrittura fluida e fresca.

Tratta di un argomento importante e lo inserisce perfettamente nella vita degli adolescenti.

Mi è piaciuta molto la descrizione di un colore diverso per ogni capitolo, esistono davvero milioni di sfumature !

Molto bello anche il rapporto d'amicizia e amore tra Laura e Paolo. 

Ho scoperto questa autrice con questo libro, non vedo l'ora di finire la serie e scoprire cosa ha in serbo il destino per i nostri ragazzi e di leggere altri romanzi di Silvia Montemurro.

Perciò romanzo promosso e consigliato a pieni voti!

Baci Marika 😘