“[…] Non riesco a spiegarmi il perché, ma se
dovessi scegliere un posto dove nascondermi al mondo, andrei ad Anversa. I pavimenti delle strade sono scuri, le
case sono scure, il cielo è scuro, le chiese sono scure. Ad Anversa sembrano
celarsi tutti i segreti che le persone non possono più portarsi dietro: li
hanno lasciati, depositati fra le mattonelle delle vie, fra i mattoni delle
case, li hanno infilati nell’intercapedine delle rotaie del tram”.
Pietro
Quadrino, interprete d’eccezione del teatro europeo contemporaneo, offre uno
sguardo privilegiato sui suoi pensieri, sulle sue debolezze e paure, e nel
farlo ci mostra che il coraggio non è solo degli eroi, ma anche di chi decide
di lottare, nonostante lo sfavore delle stelle. Un romanzo autobiografico in
cui Silvano Brancusi, alter ego dello scrittore, si muove nel mondo alla
ricerca del riscatto, del vero amore, e del senso della vita. Si racconta di
scelte importanti e della forza di andare contro corrente, anche quando i sogni
e il successo sono a portata di mano
TITOLO: Provaci ancora Brancusi
AUTORE: Pietro Quadrino
GENERE: Autobiografico
CASA EDITRICE: LFA Publisher
PAGINE: 213
PREZZO: 16.50 €
CODICE ISBN: 978 - 88 - 3343 - 006 - 5
Provaci
ancora Brancusi di Pietro Quadrino ci conduce nelle avventure umane e
professionali del suo protagonista, immerso nel flusso della vita, disponibile
al cambiamento e pronto a tutto, in quello stato di grazia che è privilegio di
chi sa capire e seguire la propria volontà. Silvano Brancusi è un personaggio
che non cela niente al lettore, che mette a nudo la propria anima senza la
paura di venire frainteso, con quell’abbandono e fiducia nell’uomo che solo un
artista può avere. Viene presentato come un ragazzo passionale, presuntuoso a
volte, ma lo stesso scrittore poi si domanda quanto davvero valga come attore e
essere umano, in un dialogo con il suo alter ego in cui spesso ne esce
sconfitto, ma mai perdente. All’inizio del romanzo si scopre che la consegna di
una lettera può cambiare l’intero corso dell’esistenza del protagonista, e
nelle pagine che seguono vi è la ricostruzione dei tre anni precedenti, delle
rocambolesche avventure, delle sofferenze e delle vittorie, dei viaggi e delle
perdite. Il racconto di una vita mostrato con le sue luci e le sue ombre, in
cui, anche nei momenti di smarrimento, vi è una costante, una stella polare che
dovrebbe guidare la vita di ognuno. Per il protagonista è l’amore, per il
teatro e per una donna, che orienterà le sue scelte, anche quando esse
riveleranno una follia quasi impossibile da comprendere. Provaci ancora Brancusi racconta il mondo interiore di un artista,
già esso stesso romanzo, e lo fa con ironia e spregiudicatezza, senza censure.
Lo scrittore-attore conosce bene l’animo umano e fa leva sui punti giusti, su
quei temi universali che rendono gli uomini uguali: la volontà di riuscire, di
non passare su questa terra senza lasciare un segno, e il bisogno dell’altro,
di approvazione e di amore. Il protagonista ci scuote dal torpore, ci mostra
come il coraggio sia dentro ognuno di noi, anche nelle situazioni più
disperate, che i sogni sono tutto ciò che abbiamo e vanno preservati. E ci rassicura che tutti possono concedersi, se lo desiderano, una dose
di follia.
TRAMA: Silvano
Brancusi è un giovane attore, scrittore e poeta. Scanzonato e irriverente, si
ritrova catapultato ad Anversa, per seguire la compagnia del grande Peter
Frame, uno degli artisti contemporanei più talentuosi e controversi, che lo chiama
a creare uno spettacolo colossale della durata di 24 ore, Olympus. Ed è proprio durante le prove di questa folle creazione
che Silvano incontrerà "la donna più bella del mondo", Maria Lek,
della quale si innamorerà “come ci s’innamora di un mistero”. Saranno anni di
fatiche, avventure romantiche con molteplici donne e fallimenti, tra Parigi,
Salonicco, Roma, l’Havana, Bruxelles, Milano, e infine Berlino, dove verrà
messa in scena per la prima volta l’opera monumentale di Frame. E soprattutto
saranno anni di sconvolgimenti emozionali, in cui Silvano inseguirà la donna
dei propri sogni, la amerà e sarà amato, per poi essere abbandonato. Questa
sofferenza lo porterà lontano, nello spazio e dentro sé stesso, non fermerà i
suoi sogni ma lascerà un seme che maturerà nell’epilogo del romanzo. Il 23
novembre del 2018 Silvano Brancusi si trova di fronte alla più importante
decisione della sua vita: fermarsi e ritirare il premio che si è finalmente
conquistato con la sua opera prima, o lasciare tutto, rischiare di buttare
all’aria anni di sacrifici e seguire un desiderio, più forte della razionalità.
BIOGRAFIA: Pietro Quadrino nasce a Roma nel 1987.
Terminati gli studi in Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, intraprende la carriera di attore teatrale. Si
sposta a Parigi dove si diploma all'Accademia Internazionale delle Arti dello
Spettacolo. Dopo alcuni anni di tournée in Francia con numerose compagnie, torna
a lavorare in Italia, al Teatro di Roma. Dal 2012 entra a far parte della
compagnia di teatro e danza dell'artista belga Jan Fabre, con il quale recita
nei più importanti teatri tra Europa, America e Medio-Oriente. È uno degli
attori di Mount Olympus, regia di
Fabre, uno spettacolo evento di 24 ore sulla tragedia greca, premio UBU 2015
per il miglior spettacolo straniero. Durante questo periodo, Pietro Quadrino
lavora anche con altri registi di rinomata fama internazionale quali Ariane
Mnouchkine del Theatre du Soleil, Peter Brook,
Jan Lawers, Alex Rigola, direttore della biennale-teatro di Venezia, e altri
gruppi teatrali più giovani. Dal 2016 fonda la propria compagnia teatrale Post
Scriptum Company per la creazione di nuovi spettacoli da lui stesso
scritti e interpretati: L'Uomo Rivoltato, Jungle
Dream, Oh my Girl-histoire de
la virilité. Del 2018 è il suo primo romanzo, Provaci ancora
Brancusi, selezionato tra i finalisti del concorso IOSCRITTORE.
Marika
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